NAPOLInelCINEMA

Napoli è Cinema…fa Cinema…ispira il Cinema

EventiIntervisteNews

Maria Vera Ratti: un talento emergente già amato dal grande pubblico

condividi articolo

Maria Vera Ratti è diventata Ambasciatrice del Social World Film Festival nel mondo

Enrica nel “Commissario Ricciardi“, Elsa Martini nei “Bastardi di Pizzofalcone“, Giuliana in “La vita bugiarda degli adulti“…Maria Vera Ratti, in pochi anni, ha interpretato personaggi creati da autori letterari come Maurizio de Giovanni ed Elena Ferrante conquistando critica e pubblico e guadagnandosi la ribalta come una delle attrici più promettenti del momento. 

Arrivata a Vico Equense per essere insignita del ruolo di ambasciatrice del Social World Film Festival nel mondo ha mostrato umiltà, semplicità, disponibilità e tanta voglia di parlare di ciò che ha fatto finora…senza nascondere le ambizioni future e nemmeno la scaramanzia riguardo a ciò a cui sta lavorando: 

Il Commissario Ricciardi è stato il primo vero progetto in cui ho avuto un ruolo importante grazie al mio adorato Alessandro D’Alatri. Mi ha scelto per interpretare Enrica nonostante io non le assomigliassi per come era stata descritta da Maurizio De Giovanni nei suoi bellissimi libri…io ero molto acerba allora, stavo ancora studiando, non avevo esperienza…eppure Alessandro ha visto in me delle caratteristiche che potevano avere affinità con Enrica…mi ha conosciuta e gli sono piaciuta come essere umano e mi ha trasformata in Enrica…ed è un privilegio enorme per un’attrice giovane, cioè è una cosa che succede ai più grandi quando è facile dargli fiducia…a una ragazza che sta ancora studiando è un rischio darle fiducia…e Alessandro lo ha fatto e per questo gliene sarò sempre grata.”

A proposito delle due serie tv tratte dai romanzi di Maurizio De Giovanni…

Alessandro D’Alatri è stata una delle mie persone preferite in assoluto e quindi il Commissario Ricciardi ha un peso importantissimo nella mia vita, anche a livello affettivo. 

Per quanto riguarda I Bastardi di Pizzofalcone mi sento di dire che è stata una grande palestra perché il personaggio di Elsa Martini nella terza stagione era molto presente, quindi c’ero sempre…tutti i giorni giravamo molte scene in breve tempo quindi ho imparato ad essere più elastica, coraggiosa…ad andare più di pancia.” 

Poi nella tua vita sono arrivati Edoardo De Angelis, Elena Ferrante…e di conseguenza Giulianella.

Sulla Vita bugiarda degli adulti c’è stata una congiunzione astrale perché Edoardo De Angelis è forse il regista che stimo di più, il suo sguardo cinematografico mi tocca profondamente, mi diverte tantissimo e mi dà un senso di vita…guardo i suoi film e mi ricordo di essere umano…quindi è il regista con cui desideravo lavorare da quando ho iniziato a fare l’attrice. Elena Ferrante è nella letteratura quello che per me è Edoardo De Angelis nel Cinema…io ho iniziato a divorare i suoi libri ancora prima di scegliere di fare l’attrice. La vita bugiarda degli adulti l’ho letto appena uscito…e mentre lo leggevo pensavo ‘che bello, mi piacerebbe interpretare il personaggio di Giuliana’ perché me ne ero fatta un’idea tanto da vederla simile a me…quando ho lavorato sul personaggio per interpretarla nella serie ho scoperto invece che eravamo completamente agli antipodi…Giuliana è un essere umano di estrema fragilità, lacerato per come vive l’amore, per come vive se stessa, per quanto è assolutamente scollata dalla persona che è realmente. 

Nonostante fosse così lontana da me Edoardo ha voluto che la interpretassi…e già dal testo che mi diede, dalla sceneggiatura capii che la serie non è uguale al libro ma è il “segno” del libro, non il disegno…anche perché lo scritto di Elena Ferrante è difficile, quasi impossibile da mettere in immagini…lo sguardo personale di Edoardo De Angelis lascia l’impronta di Elena Ferrante senza doverne a tutti i costi rimanere fedele…ma la trovo una trasposizione condivisibile, viva.

L’interpretazione di Giulianella cosa ti ha lasciato?

“La vita bugiarda degli adulti è una serie che ho amato tantissimo, mi ha lasciato un grande amore per l’umanità e una grande indulgenza nei confronti di chi non si è ancora risolto…a livello morale ho capito che bisogna ascoltarsi altrimenti ci si snatura e nel caso del personaggio di Giuliana si perdono i capelli e si hanno le crisi di nervi. 

Ad ogni modo lavorare con Edoardo De Angelis è stata una gioia, una scoperta…lui riesce a metterti in un mondo dove paradossalmente non devi neanche impegnarti più di tanto, fai una preparazione scrupolosa però ti lascia molto libero all’interno di un universo creato da lui e quindi ad un certo punto vive il personaggio con grande libertà…tanti piani sequenza, scene molto lunghe, tu quindi ti dimentichi di vivere al di fuori della scena che stai girando…è stato davvero molto bello lavorare con lui.” 

Cosa dobbiamo aspettarci in futuro da Maria Vera Ratti?

Ora sto lavorando a una cosa di cui non voglio parlare per scaramanzia…posso dire che è un progetto autoriale. Mentre entro l’anno uscirà in sala il film horror di cui sono protagonista, Kill the child, di due registi emergenti Lee Roy Kunz e Cru Ennis. In futuro…spero di lavorare in tanti bei film”

condividi articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *