A tre anni da SONG ’E NAPULE i Manetti Bros sono tornati a girare in città perché “Napoli è il posto ideale per girare film“. Così, durante l’incontro che abbiamo avuto con loro in occasione del Napoli Film Festival è venuto spontaneo ricordargli che Aurelio De Laurentiis un po’ di tempo fa disse “A Napoli è impossibile fare film…troppe difficoltà…troppo complicato!“.
I registi romani si sono lasciati stuzzicare dalla citazione e divertiti hanno risposto:
“De Laurentiis è nostro amico, ma non è per nulla vero quello che ha detto…abbiamo trovato le condizioni ideali per girare. A parte la meraviglia delle location innumerevoli che esistono ma è proprio l’ambiente che ti stimola e ti aiuta: la collaborazione, la partecipazione della gente. Comunque è vero che esistono idee che hanno bisogno di essere smentite dalle esperienze: quando siamo venuti a Napoli per SONG ’E NAPULE la città era identificata a livello mediatico con l’immagine delle Vele, di Scampia, di Gomorra libro, film e poi la serie tv…e, a parte la gente straordinaria che abita a Scampia, e ce n’è tanta, l’immagine che si dava della città era limitativa, distorta, pregiudiziale, e non perché certe cose non vadano raccontate ma perché ci siamo resi conto che esisteva una meraviglia che veniva identificata solo con il peggio.“
Pregiudizi che hanno accompagnato anche il periodo di preparazione alle riprese…
“Sul fatto di dover abbattere certe idee preconcette è emblematico il fatto che quando stavamo organizzando il lavoro per SONG ’E NAPULE e dovevamo decidere le location ci fu detto da più parti che era consigliabile evitare il cuore della città, il centro storico, che era meglio spostarsi in periferia perché potevamo avere problemi di vario tipo…noi siamo di natura controcorrente e ci sembrò assurdo che un film che volevamo ambientare e girare a Napoli lo dovessimo fare altrove; così per fortuna siamo rimasti a lavorare proprio nel cuore della città, nel centro storico e meglio non ci poteva andare perché abbiamo lavorato bene come poche volte ci era capitato prima di allora“.
L’esperienza positiva di SONG ’E NAPULE vi ha convinti a tornare a girare a Napoli un film ancora senza titolo né data certa di uscita, con la conferma nel cast di buona parte degli attori dell’opera precedente (Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Carlo Buccirosso, Franco Ricciardi) e due new entry di spessore sia cinematografico che musicale: Claudia Gerini e Raiz.
“Abbiamo girato da Torre Annunziata a Castel Volturno oltre che al centro storico; abbiamo scoperto tante altre location incredibili e luoghi meravigliosi come il Rione Sanità in cui abbiamo girato parecchio venendo travolti dall’affetto e dalla collaborazione degli abitanti del quartiere (pensate che dovevamo girare una scena con riprese dall’alto e avevamo bisogno di salire su un palazzo e quindi abbiamo chiesto al proprietario di una pizzeria se ci faceva passare…non solo ci ha dato il permesso ma quando doveva chiudere ci ha voluto lasciare le chiavi della pizzeria per farci lavorare con calma…e non ci aveva mai visto prima).
Il film è ancora senza titolo, ci stiamo pensando…è una commistione tra action e musical ma al contrario di SONG ’E NAPULE la musica non è parte della trama ma un modo scelto per raccontare la storia. L’intenzione era quella di girare un film immerso nella realtà di Napoli…ma soprattutto un piacevole film d’intrattenimento fatto con amore“.